Art of Conquest: guida agli edifici
Come avrai avuto modo di capire leggendo la guida per principianti relativa ad Art of Conquest, uno degli aspetti fondamentali del gioco è lo sviluppo della propria città, per poter addestrare truppe sempre migliori e per raggiungere un rango maggiore, utile a sbloccare nuovi eroi e nuove razze con cui giocare.
In questa guida verrà dunque approfondito l’aspetto legato alla gestione della propria “base operativa”, fermo restando che ognuno in Art of Conquest ha il proprio stile di gioco e le proprie priorità.
Il castello: l’edificio principale
La costruzione principale della tua cittadella è il castello, che prende nomi diversi a seconda della tua razza (motore per i nani, piramide per i non morti, palazzo per i rakan), ed è solo grazie ad esso che sarai in grado di costruire e potenziare il resto delle costruzioni. Cliccando su di esso, infatti, è possibile notare un elenco di tutto ciò che puoi sviluppare e far avanzare di livello, ma tieni a mente che alcuni edifici non saranno disponibili prima che il castello stesso non raggiunga un livello più alto o che, in alternativa, tu non completi alcune missioni.
A tal proposito, è bene mettere in chiaro un concetto: la tua potenza, in Art of Conquest, non è solo definita da quante truppe possiedi e dall’equipaggiamento dei tuoi eroi (argomento della prossima guida) ma, soprattutto, dal tuo rango (o titolo), visibile nel menù a sinistra. Molte costruzioni, così come molti eroi, infatti, sono ottenibili solo se si è di un determinato rango, e per raggiungere ognuno di essi bisogna compiere determinate azioni ed accumulare dei punti fama, essenzialmente svolgendo missioni o attaccando gli altri giocatori. Per quanto riguarda quest’ultima possibilità, tuttavia, è bene entrare a far parte di una buona gilda fin da subito, così da poter ottenere tutto l’aiuto necessario.
Come si nota nello screenshot in basso, poi, una volta conquistato un titolo non è detto che esso rimanga per sempre: è possibile retrocedere a seguito di attacchi e di sonore sconfitte.
La tua città si può spostare
Per farti comprendere meglio quanto sia importante entrare in una buona alleanza, è bene parlare della possibilità di muoverti: una volta sviluppata la tua capitale, potrai fondamentalmente spostarti in una città controllata dalla tua casata, senza perdere tutti i progressi fatti, ma guadagnando, oltre al rango di Barone, anche alcuni bonus circa la produzione di risorse e, soprattutto, la possibilità di partecipare ad attacchi organizzati verso le città avversarie, farmando così sia materie prime che molti punti fama.
I punti fama, infatti, oltre ad essere fondamentali per salire di grado ed ottenere un titolo superiore, servono anche per cambiare razza e dunque stravolgere il proprio modo di giocare, con nuove truppe che avranno diverse caratteristiche e diversi punti di forza e di debolezza rispetto a quelle umane.
Insomma, in Art of Conquest giocare da soli non solo è fortemente sconsigliabile, ma è anche quasi impossibile a meno che tu non voglia spendere parecchio denaro reale per procedere.
Truppe: quali sono gli edifici a loro dedicati
Al di là di quale sia la tua razza, le truppe che possederai saranno fondamentalmente di cinque tipi: cavalieri, arcieri, guerrieri armati di spada, lancieri e chierici. Ognuna di queste truppe ha una caserma a sé dedicata, ed è particolarmente efficace in determinate situazioni e poco in altre (una prima linea composta da chierici è fondamentalmente carne da macello inutile in battaglia). E’ bene avere sempre un esercito ben fornito, tenendo presente che alcuni tipi di truppe, sebbene non possano essere addestrati se non raggiungendo un rango elevato o cambiando razza, possono essere reclutati in giro per la mappa.
Ogni unità, poi, è caratterizzata da uno stemma, che può essere bronzo, argento o oro, e chiaramente le unità più forti saranno quelle d’oro, e potranno essere addestrate solo a seguito di svariati potenziamenti delle tue caserme ma anche dopo aver sbloccato ricerche ad esse dedicate. Queste ricerche si portano avanti nell’accademia, altro edificio disponibile quasi fin da subito, ed è fondamentale non dimenticarsi mai di effettuarle, in quanto la differenza fra truppe bronzee e truppe dorate è abissale.
Un’altro tipo di unità consiste nelle armi d’assedio, come le catapulte, che vengono addestrate nella bottega (sbloccabile solo dopo essere diventati dei Baroni). Anche queste truppe sono fondamentali in battaglia benché molto lente e senza alcuna capacità di carico: è bene dunque utilizzarle nell’assedio delle altre città e non contro npc in giro per la mappa o nei dungeon. E’ anche possibile piazzarle sulle proprie mura come difesa assieme ad arcieri, lancieri, fanti e via discorrendo, tuttavia è bene tenere a mente che qualsiasi unità destinata alla difesa della città non potrà essere poi richiamata nel proprio esercito, e sarà adibita a tale compito per sempre (a meno che non si decida di disfarsene).
Da tenere in considerazione, poi, è anche l’ospedale, in cui si possono curare tutte le unità ferite in battaglia. Considera che in ogni attacco contro altri giocatori, se esso avviene nel regno da te scelto durante la creazione del personaggio nessuna truppa morirà definitivamente, ma rimarrà al massimo ferita, mentre nei territori neutrali o nemici, le perdite possono essere ingenti. Il consiglio è dunque quello di non sconfinare fin da subito in tali zone, ma di concentrarti, assieme alla tua alleanza, nella conquista di tutte le case nel regno di partenza, per poi magari espanderti e puntare all’impero.
Nucleo Alchemico e Scuola Tattica
Tralasciando edifici basilari come il Ruscello Magico, la Residenza e la Segheria, che essenzialmente servono esclusivamente a produrre risorse (rispettivamente elisir, oro e legna), è importante parlare del Nucleo Alchemico e della Scuola Tattica, utili a potenziare i propri eroi e ad ottenere preziosi oggetti.
Per quanto riguarda il Nucleo Alchemico, fondamentalmente consente di fondere degli equipaggiamenti destinati agli eroi per forgiare qualcosa di più potente: ti capiterà spesso di trovare in giro per la mappa spade, asce, elmi, mantelli, bastoni e via discorrendo, che potrai donare ad un eroe apposito, ma spesso otterrai oggetti più deboli di quelli che già possiedi, e in questo caso è bene trasmutarli.
La trasmutazione consente di ottenere dei cristalli, oltre ad oggetti (se sei fortunato) più potenti, e tali cristalli possono essere utilizzati nel crafting di nuove armi ed armature per i tuoi eroi, sempre nel Nucleo Alchemico. Se alcune ricette di creazione, però, sono donate “di base” dal gioco, per gli items più potenti avrai bisogno di scoprirne di nuove, acquistandole negli Archivi Reali (edificio presente sulla mappa di gioco) oppure trovandole nei dungeon. Interessante è a tal proposito lo Specchio del Vuoto, un dungeon (ripetibile) molto complesso ma che dona come ricompense progetti utilissimi e potenti equipaggiamenti.
Per quanto concerne la Scuola Tattica, invece, essa consente di addestrare sia i tuoi eroi che le tue truppe, fondamentalmente combattendo contro eserciti di npc così come avviene normalmente in giro per la mappa. La differenza è che le ricompense che dona tale edificio sono molto alte e che le perdite subite in esso non vengono conteggiate, e dunque non subirai danni da eventuali sconfitte.
In conclusione
Con questa guida hai imparato a conoscere un po’ meglio sia la tua città ed i suoi edifici che alcune possibilità che il gioco offre, come lo Specchio del Vuoto ed il trasferimento della tua corte e dovresti essere in grado di progredire celermente nel gioco. Ricorda che, come già detto, è fondamentale raggiungere un rango elevato per poter sbloccare molti degli edifici di cui hai letto e che mantenere tale rango non è semplice, ma ciò rappresenta una delle sfide più importanti che Art of Conquest offre. Insomma, non ti resta che buttarti nell’avventura e puntare al trono reale!