Art of Conquest: guida per principianti
Art of Conquest è un gioco che sta facendo parlare molto (e bene) di sé per via dell’enorme quantità di contenuti che offre in maniera completamente gratuita e senza alcun vincolo. Dovendo definire tale titolo, si può dire che AoC è uno dei migliori strategici in tempo reale disponibili sul Google PlayStore (e, di conseguenza, su BlueStacks), ma in realtà parlare esclusivamente di un RTS (real time strategy) online sarebbe più che riduttivo.
Ecco dunque una guida per capire esattamente cos’è Art of Conquest, come muovere i primi passi nelle sue nebbiose terre e, soprattutto, perché dovresti giocarci.
Le due facce del gioco: combattimenti in tempo reale e gestione di una città
Senza noiosi tutorial ed intervalli, Art of Conquest getterà l’eroe da te scelto nella schermata di avvio subito in battaglia, che consta fondamentalmente di due fasi: preparazione ed azione. Nella prima fase, dovrai schierare le tue unità nello spazio che il gioco ti dà a disposizione, e sebbene questa scelta in un primo periodo potrà essere anche effettuata in maniera casuale, è chiaro che già dopo un paio d’ore di gioco ti renderai conto che schierare la cavalleria dietro a truppe come arcieri o fucilieri non è decisamente una buona idea.
Per quanto concerne la fase successiva, è bene che tu sappia che ogni esercito è formato da unità “normali”, addestrabili o reclutabili nel mondo di gioco, come fanti, arcieri e cavalieri, e da eroi, sbloccabili avanzando di livello (rango). Tali eroi hanno con sé un intero set di abilità che potrà essere utilizzato in battaglia, ma attento: non tutte queste abilità saranno disponibili fin da subito (dovranno infatti essere sbloccate man mano che gli eroi combattono ed avanzano di livello) e, soprattutto, ogni abilità può essere usata una sola volta per battaglia, pertanto dovrai valutare bene quando attivarla.
Queste skill fondamentalmente differiscono da eroe ad eroe, e sono fra le più disparate: vanno dall’evocazione di unità in più ad attacchi magici, da abilità curative per le tue truppe a nugoli di frecce da far piovere sul campo di battaglia. Insomma, un esercito con eroi forti e ben organizzato potrà facilmente sconfiggere i potenti boss che troverai in giro per la mappa.
Senza divagare troppo su questo aspetto, che verrà approfondito in una guida apposita, passiamo al lato più gestionale del titolo: dopo qualche minuto di gioco conquisterai una cittadina, che diventerà a tutti gli effetti un centro dove addestrare truppe o curare i feriti, produrre risorse e potenziare tutti gli aspetti relativi al combattimento tramite delle ricerche, in maniera simile a quanto già visto in King of Avalon. A questo punto avrai notato che il tuo personaggio, esplorando, verrà da te fisicamente condotto nelle terre circostanti e quindi non sarà sempre in città, ma il gioco offre la possibilità di gestire il tuo regno senza dover ogni volta tornare indietro, il che, chiaramente, sarebbe macchinoso ed inefficace rispetto alla velocità d’azione che caratterizza Art of Conquest.
Tale velocità è ancor più accentuata se si gioca il titolo su BlueStacks, in quanto uno schermo grande come quello di un pc (o addirittura di un televisore) garantisce un miglior controllo sia sul territorio da esplorare che sulle truppe nelle frenetiche battaglie che affronterai.
Primi passi nel mondo di gioco: cosa fare fin da subito
Dopo essere entrato in possesso della tua fortezza, noterai che, andando in esplorazione, molti nemici possono essere evitati: questo è un errore parecchio grossolano, perché sconfiggere truppe più deboli è un’ottimo modo per non subire perdite ma allo stesso tempo far livellare i tuoi eroi e dunque sbloccare abilità sempre più potenti. Tutte le risorse sparse nel mondo di gioco, inoltre, sono quasi sempre controllate da gruppetti di nemici, non eccessivamente difficili da annientare, pertanto è in linea di massima sempre conveniente affrontare questi scontri e razziare tutto ciò che c’è intorno. A tal proposito: le risorse sono fondamentali per addestrare truppe, potenziare edifici e via discorrendo, quindi non dimenticarti mai di raccoglierle, perché difficilmente la sola produzione cittadina basterà.
Esistono poi, sparse per la mappa, strutture come quella in figura (in basso), che fondamentalmente invieranno, sotto tua richiesta, delle carovane cariche di materie prime alla tua cittadina, ma tutto ha un costo: dovrai scortarle (e quindi tornare indietro) per evitare che tali carovane vengano prese d’assalto dai briganti e quindi non arrivino mai in città. Non è un compito complesso, pertanto non tentare la sorte: scorta sempre questi convogli prima di tornare alla tua avventura.
Durante l’esplorazione incorrerai, inoltre, anche in oggetti come bonus di esperienza per i tuoi eroi ma anche armi o armature da equipaggiare che daranno dei buff ai loro attacchi, alla loro vita e via discorrendo. Non dimenticare, ogni volta che trovi qualcosa (come dopo aver ucciso l’Idra, primo boss che affronterai), di verificare se qualcuno dei tuoi eroi può utilizzare tali items, ma cerca di far avanzare di livello tutti i tuoi eroi parallelamente, in maniera tale da non rendere eccessivo il gap fra uno e l’altro: in battaglia tutti ti serviranno ed avere un personaggio ad un livello molto alto ed un altro al livello 1 non è una buona idea, anche se chiaramente con il tempo gli eroi che sbloccherai saranno molti, e dunque dovrai cercare di capire chi ti è più utile e chi meno. A tal proposito, schierare un eroe in battaglia richiede un suo punto resistenza (o vita), e quando questi raggiungeranno lo zero dovrai aspettare qualche ora per poter usufruire del suo aiuto nuovamente oppure ripristinare tali punti con delle pozioni specifiche.
Missioni: conviene seguirle?
Sicuramente a questo punto avrai notato che in basso a sinistra vi è un pulsante a forma di punto esclamativo, tramite il quale accederai ad una schermata in cui sono presenti delle missioni da svolgere. In realtà portare a termine tali quest non è obbligatorio ma in un primo periodo è caldamente consigliato, soprattutto perché questi obiettivi sono studiati per farti esplorare nuovi territori senza però abbandonare lo sviluppo della tua cittadina, che resta fondamentale. Insomma, almeno nelle prime ore di gioco cerca di seguire ciò che Art of Conquest ti consiglia di fare.
In conclusione
Insomma, con questa prima guida dovresti essere in grado di muovere i primi passi all’interno del mondo di gioco. Ci sono numerosi argomenti di cui parlare, tuttavia, come il sistema di alleanze, i dungeon, la possibilità di trasferirsi in nuove città e le battaglie contro altri regni, pertanto non perdere le prossime guide su Art of Conquest, nelle quali verrà approfondita ogni meccanica di gioco!