Elvenar: La Produzione e i Beni Potenziati
Appena si comincia a giocare a Elvenar bisogna conoscere al più presto le potenzialità del proprio regno. La tua città viene posizionata in un punto a caso sulla mappa ed è circondata da aree esagonali contraddistinte da una risorsa specifica, detta “bene”.
Andiamo a scoprire in questa guida come riconoscere con facilità quali potenziamenti caratterizzano la nostra produzione e parliamo ovviamente dei cimeli.
Identificare il bene potenziato
Ci sono dei semplici modi per scoprire quali beni potenziati sono stati assegnati casualmente e in modo definitivo alla tua città.
Per prima cosa osserva sulla mappa le aree che ti circondano. Usiamo come riferimento l’immagine qui sotto. Fai finta che ci sia un orologio e controlla alle ore 12,4 e 8.
Quando sei al capitolo 1 di Elvenar, il primo bonus attivo riguarda uno fra i beni più comuni, cioè acciaio, assi e marmo. Osserviamo l’area alle ore 8 nell’immagine: il bene potenziato è l’acciaio.
A nord, ore 12, c’è invece la scelta fra cristallo, pergamene e seta, beni che potrai sbloccare più avanti. Nell’immagine si tratta di cristallo.
Infine a est, alle ore 4, c’è il terzo bonus sui beni più rari, quelli magici: elisir, polvere magica e gemme. Viene evidenziata l’area boscosa che determina il boost elisir.
Nota: osservando la mappa potrai anche capire quali potenziamenti sono capitati ai tuoi “vicini di casa”.
Il secondo semplice modo per scoprire i tre bonus è osservare in alto a sinistra sulla mappa. Nel caso dello screen ci sono proprio le icone di acciaio (brillante perché è attivo), cristallo ed elisir. Puoi anche cliccare sul municipio e scegliere “cimeli” per vedere tutti quelli che hai raccolto completando le province.
Fai attenzione: questi che abbiamo accennato sono i cimeli, non i beni! Significa che nelle negoziazioni delle province e negli scambi con i giocatori non andrai a prelevare da lì l’acciaio o il marmo e così via.
Per verificare la tua disponibilità di beni standard, cioè quelli che produci tramite gli edifici di manifattura e che vai a spendere nelle eventuali negoziazioni, devi cliccare l’icona situata alla sinistra della quantità di monete, nella schermata della tua città. La stessa icona è presente anche nella mappa delle province e puoi sempre consultare questi beni anche nel municipio alla voce “Info”.
Come puoi notare nell’immagine sopra, questi sono i beni che potrai scambiare con altri giocatori tramite il commerciante o che potrai utilizzare nelle negoziazioni. Questa è la quantità dei beni che hai prodotto tramite gli edifici delle manifatture. Nel caso specifico puoi notare la piccola freccia verde sotto l’acciaio che indica il boost e siccome nelle ricerche non sono ancora state sbloccate le manifatture artigianali e magiche, la loro quantità è 0.
Sarà dunque interessante costruire al più presto gli edifici che producono marmo, acciaio e assi. Ma dovresti concentrarti nel produrre soltanto il bene con il boost. Più avanti, come già detto, potrai costruire tutti e nove gli edifici di produzione.
Fai dunque attenzione, non confondere la quantità di cimeli raccolti con quella dei beni utilizzabili, anche se si tratta degli stessi elementi. Potrai subito ottenere cimeli di beni rari, ad esempio gemme o polvere magica, completando le province caratterizzate dalle loro icone, ma non potrai produrre subito queste risorse e scambiarle nell’edificio del commerciante.
Come funziona il potenziamento
Come dicevamo, andrai a sbloccare il primo boost per acciaio, assi o marmo in brevissimo tempo. Devi semplicemente andare nelle ricerche e utilizzare 14 punti conoscenza per il “Potenziamento produzione beni”.
La percentuale bonus sulla produzione del bene potenziato è determinata dal numero di cimeli della stessa risorsa, più ne raccogli più aumenta. Puoi controllare sulla mappa, cliccando sul bene potenziato in alto a sinistra, quanti te ne servono per migliorare la percentuale. O come sempre, puoi andare nella sezione cimeli del municipio.
Facciamo un esempio. Se hai il 123% di bonus sull’acciaio (15 cimeli acciaio raccolti) e una certa produzione base su questo bene, puoi fare il semplice calcolo: produzione base + (1,23 x produzione base) e ottieni praticamente il doppio della quantità base prodotta senza boost.
Forse un giorno, dopo aver raccolto 500 cimeli, potrai raggiunge il bonus massimo del 700%!
Nota: nella versione mobile di Elvenar (quella che giochi con Bluestacks) non viene indicata la differenza tra produzione base e boost negli edifici di manifattura.
Produrre solo il bene potenziato o anche gli altri?
Si tratta di una domanda che si sono fatti in molti giocatori. Visto che 1 bene su 3 viene prodotto molto meglio degli altri due, ha senso produrre anche quei due, perdendo tempo e spendendo risorse, quando si possono ottenere dal commerciante con gli scambi?
La risposta è sì, nel senso che ogni giocatore è diverso dall’altro. L’ideale è concentrarsi solo sulla produzione del bene con il boost, ma c’è chi magari vuole divertirsi costruendo tutti gli edifici di produzione, oppure non vuole dipendere troppo dagli scambi, anche se alla fine, per essere competitivi e progredire velocemente, sono sempre necessari.
Il grossista del commerciante è davvero utile e se vai a produrre solo il bene potenziato (ad esempio con una percentuale del 400%) sarà quello il tramite più economico e rapido per ottenere gli altri beni.
In Conclusione
Speriamo che questa guida ti sia servita per capire i fondamentali sui beni e i cimeli di Elvenar. Nel corso dell’esperienza capirai l’importanza di affidarsi alla produzione dei beni potenziati. Anche le Meraviglie antiche ti regaleranno grossi vantaggi per quanto riguarda i cimeli, ma si parla di aspetti del gioco più avanzati.
Se il tuo obiettivo è quello di progredire il più velocemente possibile, non c’è dubbio, affidarsi alla sola produzione dei beni potenziati è la via migliore. I calcoli matematici ci dicono che è meglio specializzarsi nella singola risorsa piuttosto che andare a rilento, cercando di bilanciarle tutte. Del resto avrai un potenziamento su ben 3 cimeli su 9.
Cosa ne pensi? Condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto e buon divertimento con Bluestacks.