Le Basi di Raider: Origin, il nuovo vertical MMORPG
Raider: Origin MMORPG è un titolo davvero leggero, sia in termini di “peso” (meno di 100 MB) che di interfaccia, infatti essendo dedicato agli smartphone si presenta con una schermata verticale piuttosto contenuta. Ciò nonostante sono presenti tutte le caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo di successo. Ad esempio abbiamo la scelta della classe, il grinding/farming per salire di livello e ottenere nuovi oggetti, l’upgrade dell’equipaggiamento e tanto altro.
Si tratta senza dubbio di un titolo apprezzato dagli amanti degli “idle games” e ti consigliamo di installarlo con Bluestacks per dare un’occhiata. Vediamo subito in questo articolo le basi di Raider: Origin, in modo da aver chiaro fin da subito tutte le meccaniche di gioco.
Scelta della Classe
In Raider: Origin non è possibile scegliere fra molte classi, come accade nei giochi di ruolo più elaborati. Ce ne sono soltanto due disponibili al momento, cioè Fencer (umano maschio) e Magician (elfo femmina). Entrambe si focalizzano sui danni (damage dealers) e la differenza sta solo nella tipologia degli attacchi, cioè fisici per il fencer e a distanza per il magician. Per ciascuna delle due classi esiste anche una specializzazione fra starlight knight e miracle of dawn
Per cominciare abbiamo scelto il Fencer perché ha più salute e difesa, ma sfruttando le istanze di Bluestacks (come puoi leggere nella guida all’installazione) puoi giocare con due account contemporaneamente e provare anche il magician. Calcola comunque che per ogni account sono disponibili anche tre slot per tre personaggi diversi.
Auto Mode
I comandi di gioco di Raider Origin sono scomodi da utilizzare persino sullo schermo grande del PC, figurarsi su smartphone! Questo perché il gioco è stato pensato per lavorare da solo, o meglio senza che il giocatore debba intervenire ogni 5 secondi. La maggior parte delle funzioni è completamente automatica, tanto che molti utenti sono rimasti spiazzati perché sin dall’inizio il personaggio comincia a combattere da solo come una furia! Non c’è un filmato introduttivo della storia, tantomeno tempi di caricamento, visto che l’entrata nei dungeon è immediata, così come l’apparizione dei Boss.
Le missioni esistono, ma non hanno nemmeno una finestra dedicata e sono indicate come obiettivi in basso a sinistra. Non c’è un’introduzione alla storia, in poche parole il team di sviluppo ha creato un gioco completamente focalizzato sul grinding automatico.
Puoi sempre muoverti manualmente e fermare l’auto mode andando su “Stop Grinding”, ma non è esattamente il metodo migliore per affrontare Raider: Origin. Possiamo senza dubbio farlo rientrare nella categoria degli “idle games”, visto che il giocatore risulta passivo e deve eseguire poche, semplicissime operazioni, ma a detta degli sviluppatori è possibile sbloccare nuove modalità dove si richiede un maggiore intervento in termini di strategie e team work.
Il Grinding
L’auto mode è totalmente pensata per il grinding, cioè la pratica di uccidere mostri che consente di acquisire punti esperienza nelle prime fasi di gioco, raggiungendo livelli altissimi. Nella parte centrale dello schermo puoi trovare una scritta verde che indica il numero di punti che ottieni ogni minuto in quell’area.
Puoi raggiungere persino il livello massimo senza spostarti dall’area di gioco iniziale!
Devi gestire un animale da compagnia (pet), una cavalcatura (mount) e puoi cominciare a fondere oggetti, costruire/potenziare un nuovo equipaggiamento nella sezione Smelt-> Forge, senza dimenticare il laboratorio per le rune.
Gioca a Raider: Origin su BlueStacks
In poche parole abbiamo le meccaniche di base di tutti i giochi MMORPG mobile più popolari, solamente ridotte all’osso per favorire questa passività del giocatore che, impegnato nella vita di tutti i giorni, ha la possibilità di avanzare senza intervenire in prima persona.
Raider: Origin non ha la pretesa di essere considerato un gioco di ruolo “serio” che deve competere in chissà quali confronti, ma fa della sua semplicità e immediatezza il punto di forza.
In Conclusione
Raider: Origin non è il tipico MMORPG e non presenta una storia vera e propria. Soltanto gli amanti di “idle games” possono apprezzare al meglio titoli simili che vanno giocati per puro divertimento, nel tempo libero, senza stress e preoccupazioni di dover affrontare una sfida troppo impegnativa.
In Raider: Origin abbiamo un grinding infinito, puoi avviarlo, giocarci per 10 minuti e dimenticarti che esista! Quando tornerai potrai continuare da dove ti eri fermato e ti spaventerai nell’apprendere quanto sia diventato forte il tuo personaggio! Speriamo che il team di 4399EN vada ad aggiungere nuove classi, in modo da variare ulteriormente la selezione dei personaggi.
Rimani sul blog e leggi pure gli altri articoli dedicati a Raider: Origin, scoprirai ulteriori trucchi e consigli e vedrai come raggiungere il max level nel tempo più breve possibile. Facci sapere la tua opinione sul gioco nei commenti qui sotto e divertiti con Bluestacks!
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